Elenco dei prodotti per la marca Cinelli Colombini Donatella

DONATELLA CINELLI COLOMBINI

Donatella Cinelli Colombini è nata nel 1953 in una famiglia di produttori di Brunello di Montalcino e si è laureata in Storia dell’Arte Medioevale.
Nel 1993 ha fondato il “Movimento del turismo del vino” ed ha inventato “Cantine aperte”, la giornata che in pochi anni ha portato al successo l’enoturismo in Italia; oggi insegna turismo del vino nei Master post laurea di tre università...

DONATELLA CINELLI COLOMBINI

Donatella Cinelli Colombini è nata nel 1953 in una famiglia di produttori di Brunello di Montalcino e si è laureata in Storia dell’Arte Medioevale.
Nel 1993 ha fondato il “Movimento del turismo del vino” ed ha inventato “Cantine aperte”, la giornata che in pochi anni ha portato al successo l’enoturismo in Italia; oggi insegna turismo del vino nei Master post laurea di tre università. 
Dopo 14 anni di esperienza professionale nelle imprese di famiglia, nel 1998 ha creato la sua azienda composta dalla Fattoria del Colle a Trequanda e dal Casato Prime Donne a Montalcino e nel 2003 ha vinto l’Oscar di miglior produttore italiano assegnato da Bibenda, a cui hanno fatto seguito, nel 2012, il Premio Internazionale Vinitaly, la presidenza del Consorzio del vino Orcia e delle Donne del Vino.
Oggi, l'affiancano nel lavoro il marito Carlo Gardini e la figlia Violante che, dopo la laurea in Economia aziendale all’Università di Firenze e il master in Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, lavora nella commercializzazione dei vini dell'azienda di famiglia.
Gli antenati di Donatella, fin dalla fine del Cinquecento, possedevano già le tenute che oggi fanno parte dei possedimenti di famiglia; il Casato Prime Donne, la prima cantina italiana gestita interamente da donne che ha raggiunto il successo internazionale grazie alla qualità dei suoi Brunello, è una proprietà di 40 ettari in cui ci sono 17 ettari di vigneto di sangiovese e la cantina per la vinificazione e la maturazione in botte del Rosso e del Brunello di Montalcino.
Le cantiniere sono tutte donne, enologa compresa, caratteristica unica in Italia che fa di questa cantina una bandiera per l’enologia in rosa.
Nella bottaia non ci sono barriques, il Brunello matura per almeno due anni in tonneaux prodotti artigianalmente con rovere francese; successivamente vengono usate botti da 15-40 ettolitri e infine avviene un affinamento in bottiglia determinate per la ricchezza aromatica del vino. 
L’elemento distintivo dei vini è l’eleganza: armonie rosse capaci di durare nel tempo.
La Fattoria del Colle è, invece, uno scrigno di memorie dove i turisti possono vivere la nobile storia della campagna toscana, in mezzo a una natura incontaminata e coltivata in modo biologico.
Nel Sud del Chianti, è una fattoria cinquecentesca con una storia antica e una cantina proiettata nel futuro; gli edifici formano un piccolo borgo, oggi trasformato in abitazioni per vacanze, intorno al quale ci sono oliveti, vigneti e parchi.

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